Mi chiamo Mauro Liviotti, sono nato nel 1960 e, da sempre, ho una grande passione nel cuore: la fotografia.
Con i primi stipendi ho acquistato la mia prima macchina fotografica…….la preistoria rispetto a quelle attuali ma io, con lei a tracolla, mi sentivo un grande reporter quando, appena maggiorenne, facevo il mio primo viaggio in Europa.
I viaggi si sono moltiplicati, così come le tecniche fotografiche che piano piano andavo ad approfondire, ogni cosa diventava un soggetto fotografico e l’attrazione più forte era per le persone, gli sguardi i volti, una storia dietro ad ognuno di loro.
I viaggi sono passati dall’Europa all’Africa, sempre alla ricerca di un frammento di ricordo da catturare con l’obiettivo, un pezzo di storia da portare con me.
Qualche anno fa il mio primo viaggio in India e il colpo di fulmine per i loro sguardi, i loro colori, la loro dignità e spiritualità che mi porterò sempre nel cuore.
Non sono bravo con le parole e forse la fotografia per me è proprio questo, il mio modo di trasferire emozioni è attraverso un’immagine, che vale più di mille discorsi, non importa se è una bella donna con un abito elegante, un bambino che gioca o una donna che prega, chi guarda la foto deve percepire qualcosa che va oltre.